Un abitino per il proprio cane, tra moda e utilità

Un abitino per il proprio cane, tra moda e utilità

E’ di uso sempre più comune mentre si passeggia per strada, notare cagnolini vestiti di tutto punto con abiti delle più svariate fatture, materiali e colori. In alcuni casi per pura civetteria del padrone (ndr. anche Lady Gaga recentemente ha creato una speciale linea “ vestitini pet”), ma in altri più semplicemente per scongiurare colpi di freddo  o ancor peggio fastidiose polmoniti al piccolo amico domestico.  E’ il caso di cuccioli, cani a pelo raso e di piccole dimensioni, cani anziani o in convalescenza e deboli, più soggetti ad ammalarsi se sottoposti a temperature fredde e impossibilitati a proteggersi autonomamente. I cani di media e grossa taglia invece, hanno uno strato di grasso e un sottopelo folto che gli permette di resistere all’esterno senza danni per la salute.

Sicuramente, se il nostro amico domestico durante una passeggiata invernale trema e si accuccia in un angolo rifiutandosi di continuare a camminare, senza ombra di dubbio sta comunicando che ha freddo.

Infatti, vivere in casa e abituarsi alle temperature calde casalinghe, può esporre a importanti sbalzi termici quando li si porta fuori per la passeggiata giornaliera.

In conclusione, vestire il proprio cane può essere divertente ma deve essere fatto sempre rispettando quella che è la sua natura e i suoi bisogni, lasciandogli la possibilità di muoversi con disinvoltura senza forzarlo in imbracature che gli impediscano i movimenti.

Fonte foto: ilovemydog.it

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Iscritto al Registro Formatori Professionisti con il numero 333 Attestato di Qualità - Ministero dello Sviluppo Economico (art. 7, Legge 4/2013). Nata a Roma nel 1970. Esperienza ventennale maturata nell'organizzazione degli eventi e nella gestione di impresa. Laurea in Psicologia presso l’Università Statale di San Pietroburgo. Ha conseguito un Master in Ufficio Stampa e Media relations e uno in Management della formazione. Dal 2005 è iscritta all’Ordine Nazionale dei Giornalisti. Dal 2013 è iscritta all'Albo dei Manager di rete. Dal 2001 crea Accademia degli Eventi.

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