Matrimonio provenzale e ecologico: lo stile Shabby chic

Matrimonio provenzale e ecologico: lo stile Shabby chic

Volete sposarvi e volete farlo in maniera unica e indimenticabile? Allora fatelo con lo stile shabby chic, nato in Gran Bretagna e ispirato alle atmosfere magiche delle campagne inglesi.

Il significato di shabby è trasandato, uno stile che si basa sul riciclo di materiali di uso comune ma di stampo antico, come carta e legno, con stoffe pregiate, fiori freschi, nastri colorati, ceramica dipinta.

I luoghi ideali per un matrimonio stile shabby sono agriturismo o vecchi casali con spazi aperti così si ha la possibilità di creare due ambienti distinti uniti dallo stesso stile.

All’esterno si può creare un’atmosfera provenzale distribuendo qua e là bancali di legno, valigie, biciclette e sedie adornate di fiori. All’interno tavole di legno saranno apparecchiate con tovaglie di lino e adornate al centro con vecchi barattoli di marmellata colorati e ricolmi di fiori. I pasti saranno serviti in piatti di ceramica dipinti a mano come quelli che un tempo si trovavano sulle tavole delle nonne.

La sposa per mantenere lo stile shabby vestirà un abito indossato anni prima dalla mamma o meglio ancora dalla nonna mentre lui, un classico tre pezzi e un papillon che richiami il colore del bouquet.

In chiusura di cerimonia gli sposi saluteranno gli ospiti, omaggiandoli di confetti contenuti in centrini fatti a mano. Uno stile romantico e retrò che si farà ricordare.

Fonte foto: static.pourfemme.it

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Iscritto al Registro Formatori Professionisti con il numero 333 Attestato di Qualità - Ministero dello Sviluppo Economico (art. 7, Legge 4/2013). Nata a Roma nel 1970. Esperienza ventennale maturata nell'organizzazione degli eventi e nella gestione di impresa. Laurea in Psicologia presso l’Università Statale di San Pietroburgo. Ha conseguito un Master in Ufficio Stampa e Media relations e uno in Management della formazione. Dal 2005 è iscritta all’Ordine Nazionale dei Giornalisti. Dal 2013 è iscritta all'Albo dei Manager di rete. Dal 2001 crea Accademia degli Eventi.

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