Signature drink: il cocktail personalizzato arriva in Italia

Signature drink: il cocktail personalizzato arriva in Italia

Nell’organizzare il matrimonio gli sposi amano personalizzare la cerimonia e il ricevimento per lasciare agli invitati un segno indimenticabile della loro unione. Sia che si tratti di un tema sia di dettagli, gli ospiti ne porteranno sempre vivo il ricordo.

Tra le diverse alternative dagli Stati Uniti arriva la nuova tendenza di offrire un cocktail personalizzato, chiamato signature drink, da servire all’aperitivo e/o dopo la torta, durante la fase dance della giornata. Nel creare il vostro cocktail pensate che debba essere speciale ma non pretenzioso e che rispecchi i vostri gusti, che i vostri amici conoscono.

Da dove partire? Ecco alcuni consigli preziosi sulla scelta. Accertatevi di reclutare un barman professionista, che sappia valorizzare i vostri gusti e sappia entrare in empatia con gli invitati.

Prendete carta e penna e iniziate a scrivere una lista dei liquori base quali vodka, gin, tequila, rum, whiskey, bollicine e fate la vostra selezione. Nel caso abbiate gusti diversi, per fare in modo che il cocktail vi rappresenti, potreste proporre il cocktail dello sposo e quello della sposa e, perché no, dare anche un nome allegro e divertente a ciascuno dei cocktail.

Poi passate alla lista degli ingredienti da unire al liquore base; un’idea può essere l’abbinamento con più succhi per soddisfare più gusti. Di regola evitate mix complessi per evitare che la preparazione del barman renda lunga l’attesa degli invitati; nel caso la vostra scelta ricada sul genere dei pestati, il barman potrà anticiparsi il lavoro.

Come create il wow factor al vostro cocktail? Date spazio agli abbinamenti con il tema o il colore del vostro matrimonio, comprate cannucce colorate e dalle forme particolari, usate bicchieri poco usuali come le tazze in rame o i barattoli delle conserva che sono in voga in questo momento.

Scrivete su lavagnette, tablet o speciali supporti il nome del vostro signature drink e completate la lista con altri cocktail… l’open bar è servito!

Fonte immagine: bigflourish.com

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Iscritto al Registro Formatori Professionisti con il numero 333 Attestato di Qualità - Ministero dello Sviluppo Economico (art. 7, Legge 4/2013). Nata a Roma nel 1970. Esperienza ventennale maturata nell'organizzazione degli eventi e nella gestione di impresa. Laurea in Psicologia presso l’Università Statale di San Pietroburgo. Ha conseguito un Master in Ufficio Stampa e Media relations e uno in Management della formazione. Dal 2005 è iscritta all’Ordine Nazionale dei Giornalisti. Dal 2013 è iscritta all'Albo dei Manager di rete. Dal 2001 crea Accademia degli Eventi.

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